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Organa è un’installazione al confine tra arte e scienza che ha l’obiettivo di far comprendere su un piano sia emotivo che cognitivo la nostra capacità, individuale e collettiva, di interferire sul clima del Pianeta e sull’evoluzione degli organismi viventi che lo popolano.
Le dinamiche di coinvolgimento dei visitatori sono dettate dalle più recenti conoscenze scientifiche sul tema e fanno riferimento a complessi modelli energetici e climatici come quelli incorporati in En-ROADS, potente simulatore messo a punto da Climate Interactive del MIT Sloan School of Management
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Cos’è Organa?

Orgàna appartiene alla specie Fluxus terrestris, un essere vivente che non si trova mai in uno stato di equilibrio ma è sempre in un flusso dinamico. L’ecosistema in cui vive è in costante e inesorabile metamorfosi. La traiettoria di questa metamorfosi è imprevedibile, dipende dalle leggi del caos e della complessità. Ed è irripetibile. Se si potesse riavvolgere il nastro della vita di Orgàna, il risultato non sarebbe mai lo stesso. Ogni essere vivente influisce sull’evoluzione di Orgàna per

il solo fatto di farne parte. E l’uomo? La nostra specie si distingue perché è in grado di accelerare e stravolgere tale processo. Nel bene o nel male? Dipende dalle sue scelte.

L’installazione è una Data Sculpture Interattiva, una scultura di dati vivente che reagisce al comportamento dei visitatori. Attraverso una web app ci ritroviamo “la Terra nelle nostre mani”, immagine potente e controversa che richiama una certa arroganza tipica dell’antropocene ma, allo stesso tempo, anche un necessario senso di responsabilità. Che cosa facciamo? I nostri movimenti portano il Pianeta verso condizioni ambientali positive o negative. Se siamo distratti o, peggio, se ci comportiamo consapevolmente in modo distruttivo, l’ecosistema può prendere direzioni poco piacevoli. Maggiore è il numero degli utenti connessi, maggiore è la difficoltà di movimento.

Le azioni dei partecipanti rappresentano le scelte individuali, più o meno consapevoli. Tutte le scelte individuali diventano scelte collettive, di maggiore impatto. Il risultato finale è un’alterazione di Orgàna e della sua evoluzione nel tempo. Al confine tra arte e scienza, il progetto ha l’obiettivo di farci comprendere su un piano sia emotivo che cognitivo la nostra capacità, individuale e soprattutto collettiva, di influenzare il clima del Pianeta e l’evoluzione degli organismi viventi che lo popolano. Vuole anche farci comprendere che le scelte di ciascuno di noi contano, ma contano senz’altro di più quelle fatte a livello collettivo.

L’invito è quello di ricoprire un ruolo attivo nelle scelte politiche ed economiche.

Le dinamiche di coinvolgimento dei visitatori sono ispirate dalle più recenti conoscenze scientifiche sul tema e fanno particolare riferimento a modelli energetici e climatici come quelli incorporati in En-ROADS, potente simulatore messo a punto da Climate Interactive del MIT Sloan School of Management.

Orgàna si inserisce inoltre nel dibattito internazionale sull’arte urbana contemporanea, ridefinendo i rapporti con lo spazio pubblico, fisico e virtuale, sperimentando un rapporto diretto con la cittadinanza.

Come nasce Organa?

Serve una metamorfosi

La scienza ha dimostrato che le grandi crisi socio-ambientali come il riscaldamento globale o la perdita di biodiversità sono provocate dalla nostra specie. Se decidiamo di affrontarle dobbiamo trasformare radicalmente il nostro modo di vivere sul Pianeta e di rapportarci con gli altri esseri viventi. Dobbiamo subire una vera e propria metamorfosi. Esistono ormai molti strumenti per conoscere il nostro impatto sull’ecosistema globale. Uno di questi è En-ROADS, un simulatore che stima l’aumento della temperatura globale fino al 2100 in seguito a una grande varietà di scelte che trasformano settori economici come quello energetico o quello agricolo. L’agricoltura, per esempio, è una delle principali cause della crisi climatica ma è, al tempo stesso, una delle principali soluzioni. Con questo

simulatore si osserva chiaramente che non può essere l’unica.

 

 

Ma conoscere non significa agire?

Il nostro cervello è evoluto in modo da “negare” l’evidenza quando può essere catastrofica o può comportare uno stravolgimento della nostra identità. Questa è una delle distorsioni cognitive che ci impediscono di “trasformarci”. E che ci fanno percepire il caos climatico come un problema astratto, da non prendere troppo sul serio, che non ci riguarda e che verrà risolto da qualcun’altro. È un fenomeno che avviene in tempi troppo lunghi e su dimensioni, quelle globali, che non siamo in grado di concepire facilmente.

 

 

Le potenzialità di una pandemia 

Eppure un altro fenomeno drammatico che avviene su scala globale è riuscito a farci stravolgere i nostri comportamenti. La pandemia da Covid-19 non è paragonabile al riscaldamento globale, tuttavia presenta diversi punti in comune. Se possiamo trasformarci per “abbassare la curva dei contagi”, possiamo anche trasformarci per “abbassare la curva della temperatura globale”?

 

L’idea

Serviva qualcosa che ci aiutasse a vedere, toccare e percepire emotivamente i fenomeni che avvengono su scala globale e le conseguenze delle nostre scelte nel tempo. Per poi utilizzare con maggiore coinvolgimento strumenti come En-ROADS. E per valorizzare le ricerche che ci fanno capire come funziona il nostro mondo. Così è nata Orgàna.

Come funziona?

Organa è un Data Organism: una creatura formata da dati, influenzata da fattori interni ed esterni, che evolve continuamente seguendo parametri imprevedibili.

La struttura di Organa è costituita da una simulazione particellare complessa. Il movimento è generato dalla combinazione di due algoritmi di Noise: un  turbulence noise, che modifica la posizione degli emettitori di particelle, e un Curl Noise che agisce sulla posizione e sulla direzione delle particelle una volta messe. 

Il curl noise è un algoritmo, basato su processi stocastici, che permette di simulare turbolenze casuali visivamente simili a comportamenti organici e di fluidi. 

La presenza e le scelte dell’uomo, simulati da una webapp, agiscono sulla conformazione della struttura di Organa e sulla variazione delle sue particelle. Ogni utente connesso alla web app genera una reazione immediata delle particelle; gli utenti possono collaborare e integrarsi nell’evoluzione di Organa oppure possono intervenire in maniera avversa alla loro stessa sopravvivenza.

Orgàna

Orgàna è una scultura digitale interattiva di

auroraMeccanica e Vincenzo Guarnieri (FRAME – divagazioni scientifiche).

Creative coder: Sebastiano Barbieri 

WebApp: Simone Carella 

Sound Design: Amplitudo

Preziosi consigli: Marco Ferrari